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Inserire almeno un termine significativo nel campo di ricerca
Il Museo archeologico dell’antica Capua, inaugurato nel 1995, fu istituito allo scopo di raccogliere ed esporre materiali archeologici rinvenuti nel territorio capuano nella seconda metà del XX secolo, in diretta continuità con le collezioni del Museo Provinciale Campano.
La ricca collezione museale, allocata in un suggestivo complesso ottocentesco, proviene da scavi effettuati nell’area urbana, nelle necropoli e nelle aree sacre. I materiali esposti coprono un lungo arco temporale, dall’Età del Bronzo alla Capua romana. Parte consistente dell’esposizione è dedicata ai manufatti ceramici, rappresentativi delle diverse fasi storiche. I numerosi vasi di fattura greca testimoniano l’inserimento della prospera comunità etrusca di Capua in relazioni commerciali e culturali su ampia scala.
I corredi funerari presentati offrono preziose testimonianze di artigianato in metallo, con vasi e calderoni bronzei di età arcaica e, per la fase sannitica, armi ed ornamenti. Per quest’ultima fase, si segnalano inoltre diverse tombe dipinte di pregevole fattura.
Poco distante dalla sede museale è il Mitreo, considerato uno dei più antichi e importanti luoghi di culto mitraico in Occidente. Datato al I secolo d.C., il mitreo capuano attesta la precoce diffusione di questo culto orientale in Campania, probabilmente veicolato da gladiatori e schiavi. Esso deve la sua fama al mirabile apparato decorativo dell’ambiente ipogeo, in cui spicca un affresco raffigurante una scena di tauroctonia, sacrificio cruento compiuto da Mitra nei pressi di una grotta.
Progetto: ARCCA - ARchitettura della Conoscenza CAmpana - ECOSISTEMA DIGITALE PER LA CULTURA