Vai alla ricerca libera Vai alla ricerca per mappa Vai alla ricerca tramite timeline Vai alla sezione In evidenza Vai alla sezione Percorsi multimediali Vai alla sezione Eventi Vai alla sezione Scene
Icona Approfondisci su Ecosistema Approfondisci su Ecosistema
NAVIGA L'ECOSISTEMA
Naviga l'Ecosistema Accedi alle sezioni e ai servizi
dell'Ecosistema digitale
Cultura Campania Mediateca dello Spettacolo Sistema Archivistico Campano SoNa Percorsi Multimediali e Immersivi
Sistema Informativo Culturale Atlante del Cinema Catalogo Bibliografico Campano Archeologia
Eventi Culturali Itinerari culturali Archivi Digitali del Contemporaneo Via dei Musei
Artecard
  • english-United States
Login
searh

Menu di navigazione - Portale Archeologia

logo regione campania logo Portale Archeologia logo Scabec logo Portale Archeologia
  • Il progetto 
  • Partner 
  • Focus 

    Focus

    Scopri il patrimonio culturale campano attraverso approfondimenti e percorsi tematici.

    Approfondimenti Percorsi multimediali
    Percorsi narrativi Scene
Login
warning

Inserire almeno un termine significativo nel campo di ricerca

warning Inserire almeno un termine significativo nel campo di ricerca

Museo di Hera alla Foce del Sele

Percorso di navigazione

  1. Home
  2. Partner
  3. Museo di Hera alla Foce del Sele

Museo di Hera alla Foce del Sele

"Erano cinquanta e seguirono Giasone alla conquista del vello d’oro. La loro nave si chiamava Argo e loro erano gli Argonauti. Conquistarono il vello, nella lontana Colchide sul Mar Nero, ma il loro viaggio di ritorno in Grecia fu lungo.
Percorsero fiumi -il Danubio, il Po, il Rodano- e poi scesero lungo la costa tirrenica dell’Italia. Si fermarono alla foce del Sele e dedicarono un santuario alla dea che proteggeva il loro viaggio, Hera, la sposa del padre degli dei Zeus. Hera Argiva, in particolare, Hera di Argo.
Da quel santuario ha protetto per secoli i naviganti ma anche, come madre degli dei, i matrimoni e la prosperità della natura e degli uomini. Ma soprattutto ha marcato un confine importante, quello tra le genti greche di Poseidonia a sud del fiume (la città antica è a soli 9 chilometri dal santuario), e gli Etruschi a nord.
Un luogo di separazione, dunque, ma anche e soprattutto del suo contrario, di scambi economici e culturali tra le due genti. Sanciti e governati da Hera.

Si sapeva dell’esistenza del Santuario dai testi antichi, ma fu grazie all’intuizione dell’archeologa Paola Zancani Montuoro che fu localizzato negli anni Trenta del Novecento tra gli acquitrini del Sele, e scavato dalla Zancani Montuoro assieme a Umberto Zanotti Bianco.
Furono loro a trovare le splendide metope (pannelli di pietra figurati) che accolgono oggi i visitatori del Museo di Paestum: sono state scolpite verso il 570 a.C., qualche decennio dopo la fondazione del santuario, ma si sono perdute le tracce dell’edificio a cui appartenevano.
Poi scavi successivi hanno portato alla luce altre metope con coppie di fanciulle danzanti, che decoravano un edificio della fine del VI secolo a.C. Le ultime costruzioni importanti risalgono alla fine del IV secolo a.C., ma il santuario continuò a prosperare anche in epoca romana.

Se le metope e i molti oggetti trovati nel Santuario sono oggi conservati nel Museo di Paestum, lungo il Sele c’è oggi un museo molto particolare: un museo “narrante”.
È una vecchia masseria restaurata dove pannelli, video, installazioni e ricostruzioni 3D raccontano la storia della scoperta, le vicende del tempio e della devozione al tempio. Così si scopre che il rito antico assomiglia molto a quello moderno della Madonna del Granato: il melograno contraddistingue sia la dea pagana che la madre dei cristiani, e anche la barca decorata per le processioni.
Poi, in uno scuro capannone, c’è lo spettacolo più bello: tutti i miti rappresentati sulle metope del Santuario – le vicende di Eracle, degli Argonauti, della guerra di Troia – s’illuminano e si raccontano. È un’immersione nel mito antico totale e spettacolare."

Servizi

Maggiori informazioni

Provincia:
SA

Comune:
Capaccio Paestum

Cap:
84047

Indirizzo:
Via Barizzo Foce Sele

Telefono:
0828 811023

Email:
pa-paeve@cultura.gov.it

Sito Web:
https://museopaestum.cultura.gov.it/

Orari e giorni di apertura:
Attualmente chiuso al pubblico

Immagine logo porfesr Immagine logo comunità europea Immagine logo repubblica italiana Immagine logo regione campania

Progetto: ARCCA - ARchitettura della Conoscenza CAmpana - ECOSISTEMA DIGITALE PER LA CULTURA

footer

logo regione campania logo scabec logo sistema archivistico campano

Progetto realizzato nell'ambito dell'Ecosistema digitale per la cultura che ha come obiettivo la valorizzazione e la tutela del patrimonio culturale della Regione Campania

CONTATTI E RECAPITI

  • Regione Campania
    Sede legale via S. Lucia 81, 80132 Napoli
    +39 081 796 61 11
    Codice fiscale 80011990639
  • Direzione generale per le politiche culturali e il turismo
    Via Nuova Marina, 19/C - 80132 Napoli
    +39 081 7968521 - +39 081 7963575
  • Posta elettronica:
    dg.12@regione.campania.it
    PEC:
    dg.501200@pec.regione.campania.it
    Redazione Ecosistema Digitale per la Cultura
    Posta elettronica:
    redazione.cultura@regione.campania.it
    Per segnalazioni:
    ecosistema.cultura@regione.campania.it

PORTALE ARCHEOLOGIA
CAMPANIA

  • Il progetto
  • Partner
  • Approfondimenti
  • Percorsi narrativi
  • Percorsi multimediali
  • Scene

SCOPRI L'ECOSISTEMA

  • Cultura Campania
  • Sistema Informativo Culturale
  • Eventi Culturali
  • Mediateca dello Spettacolo
  • Atlante del Cinema
  • Itinerari culturali
  • Sistema Archivistico Campano
  • Catalogo Bibliografico Campano
  • Archivi Digitali del Contemporaneo
  • SoNa
  • Via dei musei
  • Percorsi Narrativi
  • Artecard

  • Documentazione tecnica
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Crediti
  • Termini d'uso
  • Mappa del sito
  • Accessibilità