Archivio di Stato di Avellino - Archivio di Stato di Avellino
Archivio di Stato di Avellino
L'Archivio di Stato di Avellino trae origine dall'Archivio provinciale istituito nel 1820 in esecuzione della legge del 12 novembre 1818, n. 1379. L’Archivio aveva allora competenza su un territorio che comprendeva alcuni comuni attualmente ricadenti nelle province di Foggia e di Benevento, ad eccezione di un ristretto territorio intorno alla enclave pontificia. A seguito del r.d. 22 settembre 1932, n. 1391, divenne Archivio provinciale di Stato come tutti gli archivi provinciali del Mezzogiorno. Con la legge del 22 dicembre 1939, n. 2006, assunse la denominazione di Sezione di Archivio di Stato e con il D.P.R. del 30 settembre 1963, n. 1409, quella di Archivio di Stato. Dal 2007 ha sede presso il complesso monumentale dell'ex Carcere borbonico in via Verdi 17. L'Istituto ereditò il corpus della documentazione delle passate magistrature della Provincia di Principato Ultra, prima tra tutte la Regia Udienza Provinciale che aveva sede in Montefusco, il più importante nucleo attorno al quale si aggregarono i versamenti successivi. Conserva inoltre gli archivi prodotti dalle istituzioni amministrative e giudiziarie degli Stati preunitari e dello Stato italiano, archivi di enti religiosi soppressi, archivi notarili della Provincia di Avellino, archivi privati di persone, famiglie e imprese storicamente rilevanti sul territorio, per un totale di circa 11.000 metri lineari situati in moderni locali di deposito, in due piani interrati ricavati sotto il padiglione femminile dell’ex carcere borbonico. Il documento più antico, una pergamena del 1324, è la concessione dell’officium baliatus alla vedova di Ruggero I Sanseverino, signore di Bisaccia; i fondi più recenti contengono atti giudiziari, di Prefettura e di Stato civile comunale, ancora in fase di riordinamento ed inventariazione.
Dettaglio luoghi
Indirizzo: Via Verdi 15-17 83100 - Avellino , (AV)
Telefono: 0825779511
E-mail: as-av@cultura.gov.it