Il concerto di Renzo Arbore per SoNa - Sona
Il concerto di Renzo Arbore per SoNa
Inizia il percorso
Il concerto di Renzo Arbore per SoNa
Concerto di Renzo Arbore e l’Orchestra italiana tenuto a Monte di Procida (Na), Giovedì 19 agosto 2019, col sostegno della Regione Campania.
L’evento musicale, ripreso in esclusiva per il portale SoNa, comprende anche due contributi, finora inediti: un’intervista sull’importanza della canzone e un omaggio a Luciano De Crescenzo.
1
Il concerto
La performance musicale comprende 10 brani, interpretati con l’Orchestra italiana, tratti dal repertorio della canzone napoletana– da quello classico, come Voce ’e notte e Dicintincelle vuie a brani degli anni Cinquanta, fino a Malafemmena di Antonio De Curtis– con un coinvolgente medley conclusivo in cui è coinvolto il pubblico presente.
2
L'intervista
Renzo Arbore, intervistato da Raffaele Di Mauro, risponde a domande sullo studio, la diffusione e la conservazione della canzone napoletana. Per lo showman bisogna «[…] celebrare la melodia» e attivarsi per una conservazione in digitale di tutte le fonti documentarie perché la canzone «[…] è un gioiello popolare e nobilissimo come quello di J. S. Bach o di Giuseppe Verdi.»
3
L’omaggio a De Crescenzo
Renzo Arbore omaggia il suo amico Luciano De Crescenzo, ritenuto «[…] Il maestro che mi ha insegnato l’umorismo napoletano» con esilaranti aneddoti legati a una lunga complicità al fianco dell’ingegnere-filosofo scomparso.
Courtesy Pasquale Scialò
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Il concerto di Renzo Arbore per SoNa
Concerto di Renzo Arbore e l’Orchestra italiana tenuto a Monte di Procida (Na), Giovedì 19 agosto 2019, col sostegno della Regione Campania.
L’evento musicale, ripreso in esclusiva per il portale SoNa, comprende anche due contributi, finora inediti: un’intervista sull’importanza della canzone e un omaggio a Luciano De Crescenzo.
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Il concerto
La performance musicale comprende 10 brani, interpretati con l’Orchestra italiana, tratti dal repertorio della canzone napoletana– da quello classico, come Voce ’e notte e Dicintincelle vuie a brani degli anni Cinquanta, fino a Malafemmena di Antonio De Curtis– con un coinvolgente medley conclusivo in cui è coinvolto il pubblico presente.
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L'intervista
Renzo Arbore, intervistato da Raffaele Di Mauro, risponde a domande sullo studio, la diffusione e la conservazione della canzone napoletana. Per lo showman bisogna «[…] celebrare la melodia» e attivarsi per una conservazione in digitale di tutte le fonti documentarie perché la canzone «[…] è un gioiello popolare e nobilissimo come quello di J. S. Bach o di Giuseppe Verdi.»
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L’omaggio a De Crescenzo
Renzo Arbore omaggia il suo amico Luciano De Crescenzo, ritenuto «[…] Il maestro che mi ha insegnato l’umorismo napoletano» con esilaranti aneddoti legati a una lunga complicità al fianco dell’ingegnere-filosofo scomparso.
Courtesy Pasquale Scialò