Maria Pia De Vito - Sona
Jazz
L’identikit della musica jazz, blues e rock campana: dallo sbarco degli alleati che portano con sé dischi e orchestre alle contaminazioni con la tradizione napoletana
Dal colpo di fulmine propiziato dallo sbarco degli Alleati americani a Salerno nel 1943, alla febbre del jazz diffusa da radio, orchestre e V-disc. Dalle esperienze degli artisti avvezzi al varietà e alla canzone napoletana, passando per la rivoluzione carosoniana e per le rassegne dedicate alla musica afroamericana, si forma una generazione di musicisti dallo stile inconfondibile
Maria Pia De Vito
Con alle spalle un curriculum fatto di premi, tournée e collaborazioni importanti, da Ralph Towner, John Taylor, Steve Swallow, Rita Marcotulli, Huw Warren, Eivind Aarset, Michel Godard, Gabriele Mirabassi, Paolo Fresu fino agli incontri con Joe Zawinul, Michael Brecker e Mike Gibbs, Maria Pia De Vito è una cantante che non si limita a un solo genere ma che ama sperimentare e muoversi con curiosità attraverso un ampio panorama musicale, fatto di musica etnica, tradizione napoletana, lirica, jazz, musica sudamericana e musica antica, rielaborando con originalità, mescolando, sovrapponendo, improvvisando.
Courtesy Carlo Pecoraro
Percorsi espressivi che riescono a lambire tante rive, senza produrre il minimo ristagno. La sua fama internazionale si rispecchia nelle splendide produzioni discografiche finora realizzate e nei tanti interessi (danza, cinema, teatro) che l’anno vista protagonista e caposcuola della vocalità di ricerca in Italia.
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