From archaeology to sacred art, from baroque to contemporary art: along its 1,200 metres, Via Duomo is one of the streets with the highest number of museums in the world.
La chiesa nel maggio del 1999 è stata restituita dopo cinquant'anni alla pubblica fruizione. I lavori di restauro e consolidamento, a cura della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Napoli e provincia, iniziarono alla fine degli anni settanta. La struttura è stata riportata all'architettura originaria, mettendo in luce le trabeazioni e i pilastri rinascimentali nascosti dagli stucchi ottocenteschi. San Severo fu edificata nel 1575 sull'antica chiesa con ospedale di Santa Maria a Selice, modificata e ristrutturata tra il 1599 ed il 1620 su disegno di Gian Giacomo Conforto. L'interno presenta i caratteri architettonici tipici del Cinquecento, in cui si inseriscono gli altari ottocenteschi in marmo policromo. Degno di nota è il monumento sepolcrale di Giovanni Alfonso Bisvallo, scolpito da Gerolamo D'Auria nel 1617, smembrato dal terremoto del 1688 e ricomposto nel restauro ottocentesco nell'altare del transetto destro. La fruibilità della chiesa di proprietà comunale viene assicurata dal Servizio Patrimonio Artistico e Beni Culturali della IX Direzione Centrale Politiche Culturali del Comune di Napoli con personale comunale e lavoratori socialmente utili. La pregevole navata della struttura ospita concerti, esposizioni temporanee e manifestazioni culturali consoni alla monumentalità del luogo.
Credits immagine: Courtesy Assessorato alla Cultura Comune di Napoli
Progetto: ARCCA - ARchitettura della Conoscenza CAmpana - ECOSISTEMA DIGITALE PER LA CULTURA