On demand videos - Mediateca dello Spettacolo
Archivio OnDemand
Video list on demand
NO WORDS
IDEAZIONE, REGIA E TESTI MARCO DELL’ACQUA
MUSICHE GABRIELE LORIA
ASSISTENTE AI TESTI FATIMA MUTARELI
ASSISTENTE ALLA PRODUZIONE SARA BIANCHI
ATTORI PROTAGONISTI ANNAMARIA AVAGLIANO, ANTONINO BALDI, MARZIA BRIGHENTI, SALVATORE CRISCUOLO, GIACOMO D’AGOSTINO, GENNARO ESPOSITO, CIRO MOLLO, ENZO PELUSO, TERESA PEPE, MADDALENA PROTO, MARIO ROTOLO, MARCELLO SAMMARCO, DORA ZIRPOLI
IN STREAMING ON DEMAND A PARTIRE DAL 7 OTTOBRE ALLE ORE 18 SULL’ECOSISTEMA DIGITALE PER LA CULTURA DELLA REGIONE CAMPANIA
Storie di bellezza e di imbarazzi. Quadri di “ciò che siamo” e di “ciò che vogliamo”.
Drammaturgia per lo spettatore in azione. “Le chiacchiere stanno a zero, l’altro è più importante di tutto il resto”.
Nascere, riconoscersi, costruire, difendere, perdere… e poi Rinascere.
È tempo di riconoscere che la morte non sia solo l’episodio terminale ma bensì una costante vitale comune ad ogni esistenza e che precede il fenomeno altrettanto reiterabile e naturale della Rinascita. È preferibile esporsi, collaborare e rinunciare definitivamente all’ossessione di proteggere e difendere esclusivamente se stessi se si desidera conservare l’Umanità. Questa sequenza di azioni, dal “nascere” al “perdere” per ri-cominciare, rappresentativa del percorso esistenziale di ogni essere umano, è la struttura portante della coreografia video NO WORDS e vuole ridefinire, in compagnia dello spettatore, la Rinascita come essenza primaria e fondante della “vita viva”.
Tra i luoghi in cui si generano imbarazzi, attori senza parole ci raccontano dell’urgenza di riscoprire la stupefacente bellezza dell’essere umano naturalmente fallace e fragile e della necessità impellente di generare nuove visioni che contemplino la solidarietà e lo smascheramento di se stessi come opportunità per l’avanzamento progressivo collettivo. In NO WORDS le parole possono restare temporaneamente sospese, non maltrattate, non manipolate, non sfruttate, non giocate, né offese, perché è tempo di dare priorità ai fatti, alle azioni, al gesto produttivo e concreto, all’altro, se si desidera mirare consapevolmente alla Rinascita effettiva ed affettiva.
Un racconto danzato che chiede allo spettatore di non esporsi al più grave tra i virus: l’indifferenza da egoismo, infezione distruttiva più pericolosa del Covid, che si contrae per dedizione ottusa alla propria persona e al proprio personale interesse, al proprio “guscio” in attesa dell’ultimo battito.
Un attacco frontale alla convenienza individuale per ritornare a specchiarsi in chi è intorno a noi.
Il progetto è l’esito conclusivo delle attività laboratoriali che vedono impegnati attori professionisti e fruitori dei percorsi per la riabilitazione istituiti dal Dipartimento di Salute Mentale del ASL di Salerno diretto dal dott. Giulio Corrivetti e ha goduto della collaborazione attiva degli operatori alla riabilitazione dell’ ASL di Salerno: Maria Petrosino e Maria Rosa Veglia e dei dottori Antonio Zarrillo, Agostino Vietri e Germano Fiore dirigenti della Unità operativa di Salute Mentale di Salerno.
Il Commissario Ricciardi. Viaggio nella Campania anni ’30
È un tour sospeso nel tempo quello tra i luoghi della regione scelti con il supporto della Film Commission Regione Campania per riportare il tempo indietro di 90 anni e seguire le avventure de “Il Commissario Ricciardi”, la nuova fiction Rai tratta dai romanzi di Maurizio de Giovanni (editi da Einaudi Stile Libero), con Lino Guanciale e regia di Alessandro D’Alatri, una coproduzione Rai Fiction-Clemart, in prima visione lunedì 25 gennaio su Rai1 alle ore 21,25 (6 episodi fino all’1 marzo).
Per un più di un anno di riprese (dal 2019 e nell’estate 2020 con l’effettuazione gratuita di test anti-covid), la Fondazione regionale, presieduta da Titta Fiore e diretta da Maurizio Gemma, ha assistito la produzione della serie tv Rai nella valutazione e nella riscoperta di numerose location di prestigio con un grande impegno nella ricerca dei set e nella selezione dei siti più adatti a ricreare ambienti e scenografie. Della città di Napoli, oltre ai teatri San Carlo e Sannazaro, si potranno ammirare lo splendido Complesso monumentale dell’Annunziata, di età medievale e situato nel centro storico a ridosso del quartiere Forcella, con la Basilica, il Succorpo vanvitelliano e il cortile, la seicentesca Chiesa di San Ferdinando in Piazza Trieste e Trento con scene girate anche al vicino Palazzo Reale, nello storico Caffè Gambrinus e a Piazza del Plebiscito, simbolo della città con il palazzo della Prefettura, il Museo e Real Bosco di Capodimonte con riprese anche nel cortile della scuola di ceramica, Istituto ad indirizzo raro “Caselli-De Sanctis”, Villa Pignatelli alla Riviera di Chiaia, per arrivare fino al mare del Molo San Vincenzo. All’ex base Nato di Bagnoli invece sono stati ricostruiti la scenografia di Via Toledo e parte degli interni del Teatro San Carlo. Protagonista anche la città di Portici con la sua Reggia borbonica, Monte di Procida con la spiaggia di Acquamorta, e ancora la cittadina di Nocera Inferiore (SA) con l’ex Caserma Bruno Tofano, nel rione medievale “Borgo”, costruita per volere di Carlo III di Borbone nel 1751, insieme a strade e ambientazioni realizzate nelle province casertane di Capua e Castelvolturno.
L’opera è stata anche selezionata nell’ambito del progetto POC “Potenziamento dell’azione di promozione turistica e valorizzazione dell’immagine della Campania attraverso le produzioni audiovisive” con l’acquisizione di contenuti finalizzati a future iniziative di promozione territoriale.
“Il Commissario Ricciardi” è una potente contaminazione di generi – poliziesco, mystery e melò – per un racconto coinvolgente che indaga sul senso ultimo della vita e del dolore. Protagonista è Luigi Alfredo Ricciardi, trent’anni e commissario della Mobile di Napoli. Catturare gli assassini è la vocazione e l’ossessione di Ricciardi, che si porta dentro un terribile segreto, una maledizione ereditata dalla madre: vede il fantasma delle persone morte in modo violento e ne ascolta l’ultimo pensiero. Per questo il commissario si dedica in modo totalizzante al suo lavoro, indagando sui casi più spinosi e complicati. Per lo stesso motivo ha deciso di rinunciare all’amore, anche se l’amore arriva ugualmente, inaspettato e struggente.
RESURREXIT CASSANDRA
Film Schande Übers Ganze Erdenreich! (2018), Jan Fabre/Angelos (Antwerp, Be).
Musiche Aggiunte: Raymonda, Act Iii Variation Iv, Alexander Glazunov; Mariinsky Orchestra & Victor Fedotov; Enta Omri, El Gamal, Wel Gammal & Hossam Ramzy (Songs Do Médio Oriente); Zorzal, Chancha Via Circuitous & Wenceslada (Rodante); Short Belly Dance Drum Solo, Raquy & The Cavemen (Naked, 12 Middle Eastern Drum Solos).
Tecnici: Wout Janssens, Geert Van Der Auwera.
Voce maschile: Gustav Koenigs.
Data: 12/09/2020
Orario: ore 21:00, durata
Luogo: Teatro Bellini, Napoli
Autore Testo: Ruggero Cappuccio
Regista: Jan Fabre
Assistente alla regia: Lore Borremans
Drammaturgia: Mark Geurden
Traduzione: Verena Schmeiser, Claire Jenkins
Ideazione: Jan Fabre
Interprete: Stella Höttler
Musicisti: Julie Brunet-Jailly (flauto), Alice Szymanski (flauto)
Costumista: Jan Fabre, Kasia Mielczarek
Musiche: Arthur Lavandier
Luci: Jan Fabre, Wout Janssens
Coproduzione: Tandem Scène Nationale (Arras-Douai, Fr), Fondazione Campania Dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia (Napoli, It), Tovstonogov Bolshoi Drama Theatre (San Pietroburgo, Ru), Charleroi Danse, Centre Chorégraphique De Wallonie-Bruxelles (Be)
Produzione: Troubleyn/Jan Fabre (Antwerpen, BE)
RUMORE DI FONDO
Rumore di Fondo nasce dall’incontro artistico tra le visioni musicali di Ivo Parlati e il mondo creativo di Nadia Baldi. Un concerto elogio alla speranza, un racconto di orfani speciali, bambini deprivati dell’amore primordiale.
La musica è pensata come un racconto evocativo di risonanze emotive che attraversano il “non-me”, una realtà non reale che cammina verso quel flebile confine chiamato speranza. La speranza, quella spinta vitale tipica dei bambini che, scacciando quel drammatico “rumore di fondo”, sfocia in un antidoto vivace di dolce rinascita.
Data: 23/07/2020
Orario: ore 21:00, durata 1h15
Luogo: Museo di Capodimonte, Napoli
Regista: Nadia Baldi
Drammaturgia: Nadia Baldi
Ideazione: Ivo Parlati, Nadia Baldi
Interprete: Gea Martire
Musicisti: Ivo Parlati (batteria ed elettronica), Matteo Scannicchio (pianoforte acustico, synth ed elettronica), Carmine Iuvone (archi, fiati ed elettronica)
LI CANTI DELLA GATTA CENERENTOLA
Lo spettacolo racconta le fantastiche avventure della giovane Zezolla, ovvero la Gatta Cenerentola addetta alle mansioni domestiche che poi diventa principessa. La narrazione musicale originale è composta da Ambrogio Sparagna mentre lo sviluppo del racconto è affidato alla voce forte e affascinante di Iaia Forte. In scena i Pupi Napoletani del Museo IPIEMME, gli attori Maurizio Stammati e Erasmo Treglia e gli strumenti musicali curiosi come l’eccezionale sordellina costruita e suonata da Marco Tomassi.
Data: 11/07/2020
Orario: ore 21:00, durata 1h10
Luogo: Auditorium di S. Chiara, Solofra
Interprete: Violetta Ercolano, Aldo De Martino, Maurizio Stammati, Erasmo Treglia, Iaia Forte
Produzione: Finisterre
LA MISTICA DEL COSMO
Su questa altissima pagina musicale della tradizione napoletana, il Magnificat di Cristoforo Caresana conservato presso la BnF di Parigi, ci interroghiamo sull’essere umano e la sua capacità di comprendere l’universo tutto. Il progresso scientifico parte dall’osservazione della natura per arrivare a definire concetti di grandezza universale; la magnificenza spirituale dell’opera sacra di Caresana ci offre il destro per interrogarci sul destino dell’uomo mettendo in scena una live performance attualissima sulla fragilità dell’essere umano di fronte alla grandezza del creato.
In principio c’era il Magnificat, una preghiera. Poi venne la musica e il canto. E così gli occhi videro il cielo. L’uomo confrontandosi con le stelle vi riflesse le sue emozioni, le sue paure. E prese coraggio dall’immenso per la sua eterna avventura.
Esecuzione coreografie: ensemble Ivir Danza.
Recording performance dell’Orchestra vocale Numeri Primi.
Consulenza tecnica della MidiWare di Roma per le edizioni AdagioSonoro.
Data: 09/07/2020
Orario: ore 21:00, durata 45min
Luogo: Palazzo Reale di Napoli, Napoli
Coreografo: Irma Cardano
Direzione Artistica: Raffaella Ambrosino
Cantanti: Raffaella Ambrosino
Direzione del coro: Alessandro Tino