Dall'archeologia, all'arte sacra, dal Barocco al Contemporaneo: con i suoi 1200 metri, Via Duomo rappresenta una delle strade a più alta densità di musei del mondo.
Il Complesso monumentale e Biblioteca dei Girolamini, fondazione cinquecentesca ampliata nei secoli successivi, è tra i più straordinari e significativi scrigni di storia e cultura della città di Napoli, costituendo un unicum per densità e qualità del patrimonio architettonico storico artistico librario e archivistico. La Biblioteca, l’Archivio, la Quadreria, la Chiesa dedicata a San Filippo Neri e gli ambienti annessi, costituiscono, infatti, un’eccezionale concentrazione di opere e documenti. Insediamento nel cuore pulsante di una delle città più popolose d'Europa, fortemente voluto dal potere papale per arginare il 'pericoloso' diffondersi della Riforma e mantenere, attraverso il predominio culturale e le arti in genere, un rigoroso controllo sulla galassia di comunità religiose che andavano diffondendosi in città, il Complesso ha avuto, negli oltre quattro secoli della sua esistenza, un ruolo importante nella cultura e nella vita sociale di Napoli.
Attualmente il Complesso è interessato dalla fase conclusiva di un'intensa stagione di restauri e adeguamenti impiantistici ma, con l'apertura della Chiesa dedicata a San Filippo Neri il 21 marzo 2024, ha preso avvio una stagione di riaperture progressive.
Credits immagine: Courtesy Complesso monumentale e Biblioteca dei Girolamini
Progetto: ARCCA - ARchitettura della Conoscenza CAmpana - ECOSISTEMA DIGITALE PER LA CULTURA