Aldo Vigorito - Sona
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COME INSIDE SoNa
LA CASA ARMONICA
Move from room to room and discover the musical heritage of Campania
THE ROOMS
Access the different areas of the Casa Armonica: let yourself be inspired by melodies, history and groove.
Neapolitan song
It includes the vocal work of the Golden Age from the end of the 19th century to the middle of the 20th century, the background related to the different forms of Neapolitan singing, as well as the following production that adopts traditional models.
DISCOVEREtno-folk
It includes the traditional oral music cultures of the Campania area and the authorial folk.
DISCOVERTHE ROOMS
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Discover all insights
Fogli Volanti e Copielle, ovvero la diffusione musicale tra mercati e vicoli
I “fogli volanti” sono rinvenibili in Europa dall’introduzione della stampa, a fine 800 arrivano le “copielle”
DISCOVERCarosone, l'Americano di Napoli
«Orgoglioso delle mie radici, creavo quelli che oggi, con maggiore coscienza e quindi minore naturalezza, si chiamano crossover sonori»
DISCOVERIl Festival della Canzone Napoletana dal 1952 al 1971 e 1981
Il Festival della Canzone Napoletana, simbolo della melodia partenopea nella seconda metà del Novecento.
DISCOVERTrivial Sound
Kistch, trash, bagoni e tamarri sono il vero nutrimento del “trivial sound”.
DISCOVERAldo Vigorito
Aldo Vigorito, classe 1958 è sicuramente uno dei maggiori contrabbassista italiani di jazz. Salernitano, si forma a Roma presso il conservatorio di Santa Cecilia e sotto l’ala protettiva di Romano Mussolini con il quale suonerà per sette anni partecipando a tournée in America, Canada, Spagna, Germania, Kenia. A Roma entra in contatto con il chitarrista Eddy Palermo, il trombonista Marcello Rosa e contemporaneamente iniziò a svolgere attività didattica presso il Ciac di Roma. Dopo i primi approcci al basso elettrico, Vigorito si dedica al perfezionamento del contrabbasso, diventandone uno dei maggiori esponenti in Italia.
Fu tra i primi salernitani a entrare in uno studio di registrazione pubblicando, per la storica etichetta Ariston, “DoIt”. Straordinario strumentista e compositore, a Salerno il nome di Aldo Vigorito viene ricordato anche per essere stato, negli anni Ottanta, tra gli animatori in città di rassegne di jazz. In particolare dall’87 al ’94 fu direttore artistico del festival “Jazz Estate” la rassegna organizzata presso il forte La Carnale. Molto attivo come contrabbassista per l’etichetta discografica di Pomigliano Jazz, Itinera, Aldo Vigorito è tra i musicisti più ricercati in studio e dal vivo per il suo stile colto e raffinato che fonde una straordinaria conoscenza della grammatica tradizionale con uno sguardo contemporaneo sempre aperto.
E la sua cifra la si coglie appieno nel disco “Napolitania” uscito per la Wide Sound, composizioni che raccolgono anche la ricca eredità della tradizione sonora campana, dove è il mare l’elemento attorno al quale far girare le composizioni. Una cultura musicale, quella di Vigorito, formatasi sui banchi dei più importanti musicisti internazionali, da George Benson a Lester Bowie, passando per Tom Harrell, Joe Lovano, Roscoe Mitchell, Jeff Ballard, Eivind Aarset. Quattro dischi con la favolosa sassofonista salernitana Carla Marciano e tre con lo straordinario Trio di Salerno.