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01 DECEMBER 2025

PORTE APERTE AL FUTURO DIGITALE DELLA CULTURA IN CAMPANIA

Il 6 e 7 dicembre la prima edizione di “Cultura Campania – Ecosistema Digitale per la Cultura. Orizzonti digitali e patrimonio culturale”. In programma una due giorni di studi, esperienze immersive e attività divulgative in otto prestigiosi luoghi della cultura nel centro storico.

La Regione Campania, attraverso la Direzione Generale Politiche Culturali e Turismo, presenta il 6 e 7 dicembre a Napoli, lungo Via Duomo – la “Strada dei Musei”, la prima edizione di “Cultura Campania – Ecosistema Digitale per la Cultura. Orizzonti digitali e patrimonio culturale”. L’evento è dedicato alla piattaforma regionale che promuove e valorizza il patrimonio culturale mediante l’impiego delle tecnologie digitali, raggiungibile all’indirizzo cultura.regione.campania.it.

La due giorni di studi, esperienze immersive e attività divulgative rivolte a cittadini, turisti, professionisti e istituzioni intende sperimentare, in particolare, la fruizione di uno dei portali presenti sull’Ecosistema Digitale per la Cultura. Si partirà infatti dal centro storico di Napoli, lungo la suggestiva via Duomo, a cui è stato dedicato il Portale Via dei Musei, con il coordinamento scientifico del prof. Alessandro Castagnaro, che permette l’esplorazione virtuale e tridimensionale degli edifici del centro antico della città, offrendo una ricostruzione della stratificazione urbana dall’epoca greco-romana a quella contemporanea.

L’iniziativa coinvolge otto prestigiosi Luoghi della Cultura, che ospiteranno corner tematici e infopoint interattivi: Museo Madre, Complesso dei Girolamini, Duomo di Napoli – Museo Diocesano Diffuso, Museo del Tesoro di San Gennaro, Pio Monte della Misericordia, Il Cartastorie, Museo Filangieri e Teatro Trianon–Viviani. Questi siti offriranno al pubblico un percorso innovativo tra arte, memoria e innovazione tecnologica: digitalizzazione, ricostruzioni 3D e realtà aumentata diventano strumenti di narrazione e accessibilità, capaci di ampliare la fruizione del patrimonio senza sostituire l’esperienza di visita dal vivo.

La prima giornata, sabato 6 dicembre (ore 9:30-13:30) al Museo Madre, sarà introdotta e moderata da Rosanna Romano e sarà interamente dedicata a un percorso di confronto istituzionale e tecnico sulla digitalizzazione del patrimonio culturale in Regione Campania. Sono stati invitati ad intervenire rappresentanti del Ministero della Cultura, della Regione Campania, degli enti in house regionali, delle Soprintendenze e delle istituzioni scientifiche e tecniche coinvolte nel progetto, tra cui Massimo Osanna, Andrea De Pasquale, Giuliano Romalli, Gabriele Capone, Luigina Tomay e Massimo Bisogno.

Nel corso della mattinata si svilupperanno tre panel tematici: “Nuove forme di valorizzazione di siti, monumenti, edifici e oggetti d’arte”, “L’Atlante del Cinema, la Mediateca dello Spettacolo e la Casa Armonica dei suoni della Campania”, “Innovazione, prospettive future e strumenti multimediali e immersivi”, come da programma allegato. Una mattinata ricca di contributi, che offrirà un quadro ampio e aggiornato sulle strategie digitali adottate per rendere più accessibile e contemporanea la conoscenza del patrimonio culturale regionale. La giornata sarà arricchita dai referenti scientifici Marisa Laurito, Pasquale Scialò, Renata Caragliano e Angela Pontrandolfo.

La giornata di domenica 7 dicembre (ore 9:00-18:00) sarà invece dedicata alla fruizione dei luoghi della cultura, che accoglieranno il pubblico con itinerari integrati tra visita fisica e strumenti digitali. Grazie a infopoint, contenuti immersivi, ricostruzioni tridimensionali e percorsi tematici personalizzati, i cittadini e i visitatori potranno scoprire in prima persona il potenziale delle tecnologie applicate al patrimonio, esplorando musei, archivi e complessi monumentali tra cui le collezioni d’arte contemporanea al Museo Madre, le opere della Quadreria dei Girolamini, documenti storici, manoscritti e testi antichi in altissima risoluzione presso il Museo Filangieri, il Pio Monte della Misericordia e Il Cartastorie, le risorse sulla storia della musica napoletana presso la Stanza della Memoria, l’Atlante del Cinema e la Mediateca dello Spettacolo al Teatro Trianon–Viviani. L’Ecosistema Digitale, infatti, consente ai visitatori di prepararsi all’esperienza di visita, per poi riviverla durante il percorso museale arricchendola e integrandola.

L’evento rappresenta un modello replicabile di promozione culturale digitale, volto a consolidare la Campania come riferimento nazionale ed europeo nel settore. Saranno organizzate successive giornate di studio e approfondimento su ulteriori contesti presenti nell’Ecosistema Digitale per la Cultura, come i focus tematici dedicati ai Castelli della Campania, alla Costa di Amalfi, alla Scuola Medica Salernitana, a CampaNIA Fotografica e alla Dieta Mediterranea. Occasioni di confronto e partecipazione per cittadini, operatori e istituzioni, con l’obiettivo di costruire insieme una cultura sempre più accessibile, innovativa e condivisa.

26 MARCH 2025

PRAESENTIA, VIAGGIO NELL’ECCELLENZA ENOGASTRONOMICA CAMPANA

Un viaggio tra gusto, tradizione e cultura promosso dalla Regione Campania

PRAESENTIA, VIAGGIO NELL’ECCELLENZA ENOGASTRONOMICA CAMPANA
SHOW COOKING CON RACCONTI, DEGUSTAZIONE E MUSICA
DAL 7 APRILE AL 7 DICEMBRE

Dalla Dieta Mediterranea alla pizza, dalle tradizioni secolari ai sapori innovativi: la Regione Campania celebra la sua identità culinaria con un calendario di incontri tra chef, produttori, esperti e giornalisti.

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Dal 7 aprile al 7 dicembre, la Campania è protagonista di un mosaico di eccellenze gastronomiche con Praesentia. Gusto di Campania. Divina, un ciclo di otto eventi esclusivi promossi dalla Regione Campania. In luoghi iconici, come la Reggia di Portici (Napoli); il Museo Campano di Capua (Caserta); il Museo Diocesano (Salerno); i Campi Flegrei (Napoli); il Palazzo Abbaziale Loreto di Montevergine in Mercogliano (Avellino); la Certosa di San Lorenzo, Padula (Salerno); la Sala Affreschi del Castello Ducale Sant’Agata de’ Goti (Benevento) e infine la città di Napoli. Ogni appuntamento sarà un’opportunità unica per scoprire i sapori autentici della regione. Gli eventi, che includono show cooking, degustazioni, musica e racconti, creano un connubio prezioso di tradizione e innovazione, offrendo un’esperienza sensoriale che rivela la ricchezza gastronomica della Campania attraverso storie, cultura e gusto.

Tutti gli eventi avranno inizio con una visita guidata al sito monumentale che ospita la manifestazione, cui seguirà il racconto di un grande esperto sulla storia enogastronomica del territorio. Immediatamente dopo, due celebri chef illustreranno ai fornelli il piatto scelto per rappresentare la terra in cui affondano le loro radici. Ogni volta, il confronto sarà tra un cuoco stellato e uno tradizionale, perché ogni innovazione riuscita nasce da una tradizione consolidata. Il confronto sarà reso ancora più interessante e appassionante da un giornalista gastronomico di fama nazionale. Apprese le ricette, il pubblico degusterà i due piatti presentati e i prodotti tipici locali più importanti. Primo fra tutti l’olio extravergine di oliva e i vini delle cantine più rinomate. Al termine del convivio, un piccolo concerto offrirà un saggio della creatività musicale campana, celebre per la sua canzone sia colta che popolare. Il messaggio che la Regione vuole trasmettere è semplice: in Campania, il patrimonio enogastronomico è il risultato della Praesentia sul territorio di donne e uomini che, con tenacia, hanno creduto nei prodotti locali e hanno reso la cucina regionale un’enciclopedia della convivialità, ricca di ricette e di saperi, di passione e di sentimenti, di storie di vita e di capolavori del gusto. Con questi eventi gratuiti e aperti a tutti, l’Assessorato al Turismo dà il benvenuto a chi vuole fare un assaggio della “Campania.Divina”.

«Il percorso sensoriale tracciato da Praesentia – spiega Felice Casucci, Assessore alla Semplificazione Amministrativa e Turismo Regione Campania – racconta l’identità campana, promuovendo un turismo enogastronomico che valorizza la cultura popolare mediterranea, matrice del modello alimentare italiano. L’obiettivo è affermare la Campania come destinazione per un turismo d’eccellenza, esaltando la qualità e la tradizione dei prodotti tipici locali e favorendo incontri tra produttori, chef e visitatori, anche in una nuova e inedita prospettiva solidale».

La cura scientifica del programma è di Elisabetta Moro, esperta di enogastronomia mediterranea, professore di Antropologia Culturale presso l'Università degli Studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa" e di Storia della gastronomia dei paesi dell’area mediterranea presso l’Università “Federico II” di Napoli: «Con Praesentia proponiamo un viaggio nell’enogastronomia campana, che è una grande opera collettiva, dove si riflette la compresenza delle cucine di mare e di terra, aristocratiche e popolari, antichissime ma sempre aperte all’innovazione e che conservano qualcosa delle civiltà che hanno conquistato questa terra e ne sono state conquistate».

 

Il programma degli 8 eventi: viaggio tra le eccellenze culinarie della Campania

Un viaggio nel cuore della tradizione gastronomica campana, alla scoperta delle eccellenze della dieta mediterranea. Questo il filo conduttore del ciclo di otto eventi che si terranno in luoghi simbolo della regione, coinvolgendo esperti del settore, chef di fama e ospiti illustri.

L’appuntamento inaugurale, fissato per il 7 aprile alla Reggia di Portici (Napoli), sarà dedicato a I segreti della dieta mediterranea. Protagonista indiscussa sarà la Triade Mediterranea – cereali, vino e olio extravergine di oliva – pilastri di uno stile alimentare riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità. A guidare il pubblico in questo percorso di approfondimento interverranno figure di spicco nel panorama accademico e culinario. A raccontare l’origine e la fortuna della dieta mediterranea sarà proprio la professoressa Elisabetta Moro. La narrazione giornalistica sarà affidata alla conduttrice televisiva Arianna Ciampoli, mentre il contributo gastronomico sarà garantito da due nomi d’eccezione: lo chef stellato Alfonso Iaccarino, ambasciatore della cucina mediterranea nel mondo, e le custodi della tradizione culinaria centenaria, Angela Cerciello e Sofia D’Alessandro. Il racconto e la degustazione dell’olio EVO sono affidati all’esperto internazionale Raffaele Sacchi, direttore del Corso di laurea in Scienze Gastronomiche dell’Università Federico II. Ospite d’onore Maarten Van Aalderen, corrispondente del quotidiano olandese De Telegraaf e autore di “Il bello dell’Italia” e “Talenti d’Italia”, già presidente dell’Associazione della Stampa Estera. L’intrattenimento musicale è affidato al maestro della canzone napoletana Antonio Siano.

Le altre date

Il calendario degli eventi prosegue il 12 maggio, al Museo Provinciale Campano di Capua (Caserta), con l’evento dedicato alla mozzarella intitolato La Regina Bianca. Il 9 giugno, il Museo Diocesano di Salerno ospiterà Alici nel paese delle meraviglie, seguito il 30 giugno dai Campi Flegrei (Napoli) con Dove si coltiva il mare. Il 28 luglio, il Palazzo Abbaziale Loreto di Montevergine a Mercogliano (Avellino) accoglie Il nettare di bacco, mentre l’8 settembre, alla Certosa di San Lorenzo a Padula (Salerno), l’evento è dedicato a I cibi dell’anima. Il 27 ottobre, alla Sala Affreschi del Castello Ducale di Sant’Agata de’ Goti (Benevento), si parlerà di Il pomo della concordia, mentre il 7 dicembre Napoli ospiterà Maestri e margherite dall’antichità al presepe, in un tributo all'Arte del pizzaiuolo napoletano, riconosciuta nel 2017 dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Gli otto eventi vanno oltre una semplice esplorazione gastronomica: ogni incontro si configura come un’occasione per riflettere sul ruolo del cibo come veicolo di cultura e condivisione, contribuendo a rafforzare l’immagine della Campania come regione simbolo di tradizione, innovazione e sostenibilità.

Gli eventi sono gratuiti fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria su www.praesentiacampania.it 
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INFORMAZIONI

Agenzia Campania Turismo
Tel. 081 4107211 | cerimoniale@agenziacampaniaturismo.it
www.regione.campania.it
www.agenziacampaniaturismo.it

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Via Montenapoleone 8, Milano, 20121 | www.pirene.it |
Ufficio Stampa | rossana.tosto@pirene.it | + 39 333 4044306

25 MARCH 2025

Dipingere il paesaggio di Salvatore Emblema

Dipingere il paesaggio di Salvatore Emblema
venerdì 28 marzo 2025 → giovedì 31 luglio 2025
Museo Emblema

Via Vecchia Campitelli, 37 – 80040 Terzigno (Napoli)

Venerdì 28 marzo, alle ore 17.00, al Museo Emblema di Terzigno (NA) sarà inaugurato il progetto espositivo “Dipingere il paesaggio", a cura di Renata Caragliano ed Emanuele Leone Emblema, programmato e finanziato dalla Regione Campania (Fondi POC 2014-2020), realizzato da Scabec nell’ambito della rassegna Campania by Night, con il Museo Emblema.

Nella ex casa-studio dell’artista Salvatore Emblema, ai piedi del Vesuvio, si riproporrà quel clima di condivisione che l’artista creava ospitando gli amici durante l’equinozio di Primavera: una “festa”, come la definiva lo stesso Emblema, per celebrare il momento in cui il giorno e la notte hanno la stessa durata. Oltre alla mostra, con una selezione di opere, soprattutto degli anni Sessanta e Settanta, allestite tra interno ed esterno del museo, sono previsti percorsi didattici, visite guidate e performance musicali.

La mostra, aperta fino al 31 luglio, prende il titolo da un’opera di Emblema del 1967-’73: “Dipingere il paesaggio”, un’installazione composta da un insieme di fascine di rami di castagno ridipinti in un colore Blu Emblema, e propone un viaggio nelle installazioni ambientali nella natura che l’artista ha realizzato ai piedi del Vesuvio. Una vera e propria anticipazione della Land Art sotto il vulcano messa in atto dal 1967 in avanti. Esperimento documentato anche da alcuni scatti fotografici, nei quali si vede come Emblema fosse intervenuto con pigmenti naturali (rosa, bianco, verde) sugli alberi di pino circostanti la sua casa-studio, cambiandone colore. Un’azione bloccata in un fermo immagine, che fissa a un attimo preciso il ciclo di vita di quell’intervento di “dipingere il paesaggio” destinato a scomparire nel tempo.

In esposizione una selezione di opere, soprattutto degli anni Sessanta e Settanta, allestite tra interno ed esterno del museo, realizzate con materiali industriali, semilavorati e prefabbricati in metallo, “griglie” che interagiscono con lo spazio circostante utilizzando la linea come forma scultorea. Strutture primarie che, come una rete, danno vita a forme geometriche elementari allo scopo di creare opere pure che si sviluppano in verticale, “trasparenti”, e che – come nel caso delle sue opere su tela di juta – da corpi solidi e tridimensionali perdono peso raggiungendo la trasparenza.

L’inaugurazione del 28 marzo sarà seguita, alle ore 19.30, dalla performance musicale di Dada’, artista napoletana che ha preso il nome da una corrente delle avanguardie artistiche del Novecento, il Dadaismo, e che propone una musica in bilico tra passato e futuro, tradizione e innovazione, 'glocal', per così dire, che ha le radici ben piantate nella musica napoletana ma le antenne orientate verso i suoni e le atmosfere del mondo contemporaneo.

Informazioni utili

o La mostra, a ingresso gratuito, è visitabile dal lunedì al venerdì nei seguenti orari: 9.30-13.00 e 14.30-18.30.

o Il museo sarà aperto in via straordinaria anche sabato 29 e domenica 30 marzo nei seguenti orari: 10-13 e 15-18.

o Le visite guidate e interattive sono gratuite, con prenotazione obbligatoria sul sito www.museoemblema.com.

18 MARCH 2025

Riapre al pubblico La Stanza delle Meraviglie. Una “passeggiata immersiva” al Teatro Trianon Viviani di Napoli, martedì 18 marzo 2025

Riapre al pubblico La Stanza delle Meraviglie
Una “passeggiata immersiva” al Teatro Trianon Viviani di Napoli
martedì 18 marzo 2025

Martedì 18 marzo riapre al pubblico la “Stanza delle Meraviglie” del teatro Trianon Viviani.

Torna così a disposizione dei visitatori l’innovativo spazio immersivo ideato dal direttore artistico Marisa Laurito e progettato da Bruno Garofalo.

La Stanza delle Meraviglie è il frutto di un progetto unico e innovativo nel panorama italiano e internazionale che offre al pubblico la possibilità di immergersi nella storia della Canzone napoletana, grazie al grande programma di digitalizzazione dei beni culturali, materiali e immateriali, l’Ecosistema digitale per la Cultura, programmato e finanziato dalla Regione Campania e attuato da Scabec.

Il titolo riprende il concetto della Wunderkammer, quello spazio speciale presente nelle corti e nei palazzi nobiliari, tra il Cinquecento e il Settecento, in cui si raccoglievano oggetti straordinarî.
Questa Stanza del terzo Millennio adotta le moderne tecnologie digitali per vivere emozionalmente le meraviglie della Canzone napoletana. Grazie a essa, i visitatori possono entrare virtualmente in una Napoli di altri tempi, in un percorso, della durata di trenta minuti, che consente di rivivere, tra suoni, colori e immagini in movimento, la storia della canzone napoletana con un’esperienza multisensoriale.

Le interpretazioni contemporanee delle canzoni, fedeli al rispetto filologico delle partiture e dei testi, sono contrappuntate da foto e dipinti d’epoca, con una ricostruzione ambientale in costume. Il periodo considerato va dalla fine dell’Ottocento fino al 1940, l’arco temporale in cui si concentra il maggior numero di musicisti e poeti impegnati nella produzione di questo repertorio.

Il percorso consente di immergersi completamente nelle atmosfere e nelle melodie che hanno fatto grande la tradizione musicale napoletana, grazie a interpretazioni contemporanee delle canzoni, sempre fedeli al rispetto filologico delle partiture e dei testi, accompagnate da foto e dipinti d'epoca.

"Con il Trianon Viviani, Napoli ha finalmente un tempio, che racchiude, protegge e diffonde anche all’estero la nostra grande tradizione musicale."
Marisa Laurito

Per info e visite consulta il sito www.teatrotrianon.org**

Il progetto “La stanza delle meraviglie” è finanziato e promosso dalla Regione Campania nell'ambito di Ecosistema Digitale Cultura Campania - POR FESR 2014-2020 Progetto ArCCa - Architettura della Conoscenza Campana - Contesto Musica, Coordinatore Scientifico prof. Pasquale Scialò, attuato da Scabec SpA.

06 MARCH 2025

Live 'Puorteme a casa mia', Pino Daniele rivive in piazza del Gesù a Napoli

Live 'Puorteme a casa mia', Pino Daniele rivive in piazza del Gesù a Napoli
Il concerto evento in decennale scomparsa e giorno compleanno

"Puorteme a casa mia" è il concerto evento organizzato da Nello Daniele nel decennale dalla scomparsa dell'artista e nel giorno in cui avrebbe compiuto 70 anni. Il concerto evento, gratuito, si svolgerà il 19 marzo - ore 21 in Piazza del Gesù.

Il concerto è stato organizzato da Nello Daniele, il fratello del cantautore, che dal 2015 porta avanti il progetto "Je sto vicino a te" dedicato alla memoria del cantautore, nella sua terra, tra la sua gente dalle ore 21. L'omaggio musicale e culturale riunirà amici, colleghi e artisti vicini all'indimenticabile cantautore con sul palco anche i musicisti che hanno accompagnato negli anni Pino Daniele nei live: Mario Biondi, Francesco Baccini, 99Posse, Tullio De Piscopo, Gigi Finizio, Morgan, Michele Zarrillo, Antonio Annona, Tony Cercola, Gigi De Rienzo, Rosario Jermano, Elisabetta Serio, Ernesto Vitolo e Marco Zurzolo. Nella serata presentata da Serena Autieri ci saranno anche i ricordi dello scrittore Maurizio De Giovanni e degli attori Gaetano Amato e Patrizio Rispo.
La serata sarà ripresa anche dalle telecamere di Rai2 che manderà in onda la sera dopo. L'evento con lo slogan "Puorteme a casa mia" rappresenta il ritorno simbolico alle radici, un'emozione condivisa che attraversa i vicoli, le storie e le tradizioni di una città che ha plasmato l'arte di Pino Daniele.
Il concerto sarà un viaggio musicale che ripercorrerà i suoi più grandi successi e celebrerà la Napoli autentica che lui stesso ha raccontato con le sue canzoni. L'evento, che è stato organizzato con il patrocinio e il contributo della Regione Campania, in collaborazione con Scabec (Società Campana Beni Culturali) e con il patrocinio del Comune di Napoli, celebrerà non solo il percorso artistico di Pino Daniele, ma anche il legame profondo tra l'artista e la sua Napoli. "Vogliamo raccontare Pino partendo dalle sue radici - spiega Nello Daniele - rivivendo la sua infanzia e i suoi esordi nei vicoli, nelle strade e nei luoghi che hanno accompagnato i suoi primi passi e la sua crescita come uomo e artista. L'idea è quella di ricreare quell'atmosfera unica e magica che solo questa città sa regalare".

«Pino Daniele esprime nel modo più bello possibile l'umanità di Napoli, la capacità di accogliere gli altri, i valori di solidarietà, di pace, oltre che una grande qualità artistica». Così il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che è intervenuto alla presentazione dell'evento.
De Luca sottolinea che Pino Daniele «ha avuto la capacità di fondere la nostra musica con altri generi musicali, la capacità di aprirsi al Mediterraneo, all'America, al jazz, al blues, sarà veramente un evento di grande bellezza, di arte, di pace, di solidarietà. Siamo molto contenti di averlo sostenuto come Regione Campania. È uno degli eventi messi in piedi per onorare Pino Daniele nel decennale della sua scomparsa, un evento molto bello che sarà fatto soltanto da artisti. Avremo la presenza a Napoli di cantanti, di musicisti, di attori, tutti quanti hanno avuto modo di conoscere Pino Daniele e di apprezzarne l'umanità oltre che la grande qualità artistica».

La serata è organizzata da Nello Daniele e Antonio Pellegrino con l'associazione 'Je sto vicino a te', il direttore di produzione è Paolo Lubrano con la collaborazione di Ettore De Lorenzo e Michele Ciardiello.

15 OCTOBER 2024

LA REGIONE CAMPANIA ALLA "FRANKFURTER BUCHMESSE".

LA REGIONE CAMPANIA ALLA “FRANKFURTER BUCHMESSE”.
DAL 16 AL 20 OTTOBRE, INCONTRI LETTERARI, EVENTI MUSICALI E UN CATALOGO DELLE CASE EDITRICI CAMPANE


La Regione Campania promuove la partecipazione delle case editrici campane alla 76esima edizione della Frankfurter Buchmesse, in programma dal 16 al 20 ottobre nella città tedesca, il più prestigioso evento editoriale di livello internazionale che quest’anno vede l’Italia Paese ospite.


La presenza della Regione Campania a Francoforte prevede diverse attività che saranno presiedute, gestite e coordinate in loco dalla Fondazione Campania dei Festival, per il terzo anno ente promotore di “Campania Libri Festival - La fiera dell’editoria”, allo scopo di valorizzare l’editoria, il turismo, le arti e lo spettacolo dal vivo del territorio campano.


La presenza delle case editrici campane rappresenta, infatti, un’opportunità per le stesse di stringere nuove relazioni internazionali con i professionisti dell'editoria di tutto il mondo e favorire la diffusione dei libri editi in Campania. A questo scopo, alla Buchmesse, sarà presentato un catalogo digitale delle case editrici campane, contenente le più recenti pubblicazioni.


Oltre alla raccolta delle opere edite in Campania, le iniziative della Regione Campania a Francoforte prevedono una serie di incontri letterari, realizzati con il supporto e la collaborazione del Goethe-Institut Neapel, ed eventi musicali, che vedranno protagonisti gruppi artistici di origine campana giunti all’attenzione di pubblico e critica internazionali.


Il programma dettagliato delle iniziative della Regione Campania alla Frankfurter Buchmesse è disponibile sul sito
https://fondazionecampaniadeifestival.it/progetto/editoria-frankfurter-buchmesse-regione-campania/

29 JULY 2024

LA VIA APPIA ENTRA NEL PATRIMONIO MONDIALE UNESCO

Lunga oltre 600 chilometri, di cui 180 in Campania, è il 60° sito italiano ad essere iscritto nella lista Unesco.

Regina Viarum, la definì il poeta Stazio nel I secolo dopo Cristo.

Ma anche insignis, nobilis, celeberrima: nelle fonti antiche si rintraccia già la valenza politica, economica, commerciale, sociale e religiosa che la Via Appia ha avuto nella storia. Oltre mille chilometri, da Roma a Brindisi, che hanno visto scorrere un flusso ininterrotto di persone, merci, idee, civiltà, file di pellegrini diretti in Terra Santa, condottieri pronti a salpare per il Mediterraneo, i ribelli insorti con Spartaco catturati e crocifissi lungo la strada fino a Capua. Eccellente prototipo del sistema viario romano, ma anche e soprattutto crocevia di culture, la Via Appia entra ufficialmente nella lista del Patrimonio Mondiale dell'umanità, iscritta dal Comitato Unesco riunito a Nuova Delhi nella 46° sessione: è il 60° sito italiano, a consolidare il nostro primato. Un risultato frutto del lavoro di squadra – promosso dal Ministero della Cultura - che ha coinvolto 4 Regioni (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), 13 Città metropolitane e Province, 74 Comuni, 14 Parchi, 25 Università, rappresentanze delle comunità territoriali, associazioni, nonché il ministero degli Esteri e la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra della Santa Sede: l'Appia è la strada dove sorse la prima catacomba, fu percorsa da Paolo per arrivare Roma e poi da Pietro e fu una delle prime 'viae peregrinorum'.

Il tracciato della Regina Viarum, iniziato nel 312 a.C. dal censore Appio Claudio Cieco per collegare Roma a Capua, fu poi prolungato fino a Benevento, Venosa, Taranto e Brindisi, testa di ponte verso la Grecia e l'Oriente. Concepita per esigenze militari, la Via Appia divenne da subito asse di comunicazioni commerciali e culturali, modello delle successive vie pubbliche romane e, in un certo senso, origine del complesso sistema viario dell'Impero, alla base dell'attuale rete di comunicazione del bacino del Mediterraneo.

La strada più importante di un mondo antico è lunga oltre 600 chilometri, di cui 180 in Campania, collega anche due mari: per secoli è stata porta socchiusa verso Oriente, occasione di incontro tra popoli, culture, civiltà. E, per saperne di più, al museo archeologico dell’antica Capua, oggi Santa Maria Capua Vetere, è allestita la mostra permanente «I segni del paesaggio: l’Appia e Capua».

 

05 JULY 2024

L’Ecosistema Digitale della Cultura della Regione Campania si arricchisce di “Itinerari culturali”

L’Ecosistema Digitale della Cultura della Regione Campania si arricchisce di “Itinerari culturali”, il nuovo portale che permette di esplorare percorsi territoriali, tematici e narrativi dedicati al patrimonio culturale della Campania, disponibile all’indirizzo: https://cultura.regione.campania.it/web/itinerari

Il visitatore potrà scegliere fra una serie di itinerari già predisposti, che possono essere modificati eliminando o aggiungendo ulteriori punti di interesse, oppure potrà utilizzare la funzione “Crea il tuo itinerario” per costruire il proprio percorso, per effettuare un viaggio virtuale fra luoghi anche fisicamente distanti tra loro, o per programmare una visita in loco consultando le informazioni sull’accessibilità dei siti.

L’itinerario viene così inteso non solo come un cammino attraverso i luoghi, ma anche come un racconto di storie e personaggi, che hanno lasciato nel nostro territorio tracce che ciascuno di noi, grazie alle risorse e alle opportunità della digitalizzazione, può seguire e riscoprire da qualsiasi parte del mondo si trovi.

Dalle connessioni virtuali fra luoghi reali scaturiscono storie inedite anche nei luoghi che ci sono più familiari, mostrandoci come il ricco patrimonio del territorio campano rappresenti un bacino inesauribile di racconti e prospettive.

 

20 JUNE 2024

Scopri la “Via dei Musei” sull’Ecosistema Digitale della Cultura della Regione Campania

Scopri la “Via dei Musei” sull’Ecosistema Digitale della Cultura della Regione Campania, il progetto dedicato ai nove musei che sorgono a Napoli in via Duomo e che conservano patrimoni di eccezionale valore artistico e culturale: il Museo Civico Gaetano Filangieri, San Severo al Pendino, il Pio Monte della Misericordia, il Museo del Tesoro di San Gennaro, il Duomo di Napoli, il Complesso Monumentale dei Girolamini, il Complesso Donnaregina Museo Diocesano, il Museo Madre e il Cartastorie — Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli.


Al link https://cultura.regione.campania.it/web/via-duomo-strada-dei-musei è possibile non solo consultare la scheda descrittiva di ogni museo e ricevere le informazioni utili a programmare la visita, ma soprattutto muoversi fra le sue stanze attraverso un virtual tour, un percorso immersivo arricchito da materiali testuali e risorse audio che descrivono le opere più importanti custodite.

Inoltre, di questa antichissima strada, già cardo major dell’antica Neapolis, da secoli centro della vita religiosa cittadina e oggi meta obbligata dei turisti campani, è possibile seguire l’evoluzione grazie all’innovativo strumento della “Time machine”, che mostra l’impianto urbano della città in epoca greco-romana, medievale, moderna e contemporanea e consente all’utente di conoscere le trasformazioni delle strade e degli edifici della città.