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LA REGIONE CAMPANIA ALLA "FRANKFURTER BUCHMESSE".
LA REGIONE CAMPANIA ALLA “FRANKFURTER BUCHMESSE”.
DAL 16 AL 20 OTTOBRE, INCONTRI LETTERARI, EVENTI MUSICALI E UN CATALOGO DELLE CASE EDITRICI CAMPANE
La Regione Campania promuove la partecipazione delle case editrici campane alla 76esima edizione della Frankfurter Buchmesse, in programma dal 16 al 20 ottobre nella città tedesca, il più prestigioso evento editoriale di livello internazionale che quest’anno vede l’Italia Paese ospite.
La presenza della Regione Campania a Francoforte prevede diverse attività che saranno presiedute, gestite e coordinate in loco dalla Fondazione Campania dei Festival, per il terzo anno ente promotore di “Campania Libri Festival - La fiera dell’editoria”, allo scopo di valorizzare l’editoria, il turismo, le arti e lo spettacolo dal vivo del territorio campano.
La presenza delle case editrici campane rappresenta, infatti, un’opportunità per le stesse di stringere nuove relazioni internazionali con i professionisti dell'editoria di tutto il mondo e favorire la diffusione dei libri editi in Campania. A questo scopo, alla Buchmesse, sarà presentato un catalogo digitale delle case editrici campane, contenente le più recenti pubblicazioni.
Oltre alla raccolta delle opere edite in Campania, le iniziative della Regione Campania a Francoforte prevedono una serie di incontri letterari, realizzati con il supporto e la collaborazione del Goethe-Institut Neapel, ed eventi musicali, che vedranno protagonisti gruppi artistici di origine campana giunti all’attenzione di pubblico e critica internazionali.
Il programma dettagliato delle iniziative della Regione Campania alla Frankfurter Buchmesse è disponibile sul sito
https://fondazionecampaniadeifestival.it/progetto/editoria-frankfurter-buchmesse-regione-campania/
LA VIA APPIA ENTRA NEL PATRIMONIO MONDIALE UNESCO
Lunga oltre 600 chilometri, di cui 180 in Campania, è il 60° sito italiano ad essere iscritto nella lista Unesco.
Regina Viarum, la definì il poeta Stazio nel I secolo dopo Cristo.
Ma anche insignis, nobilis, celeberrima: nelle fonti antiche si rintraccia già la valenza politica, economica, commerciale, sociale e religiosa che la Via Appia ha avuto nella storia. Oltre mille chilometri, da Roma a Brindisi, che hanno visto scorrere un flusso ininterrotto di persone, merci, idee, civiltà, file di pellegrini diretti in Terra Santa, condottieri pronti a salpare per il Mediterraneo, i ribelli insorti con Spartaco catturati e crocifissi lungo la strada fino a Capua. Eccellente prototipo del sistema viario romano, ma anche e soprattutto crocevia di culture, la Via Appia entra ufficialmente nella lista del Patrimonio Mondiale dell'umanità, iscritta dal Comitato Unesco riunito a Nuova Delhi nella 46° sessione: è il 60° sito italiano, a consolidare il nostro primato. Un risultato frutto del lavoro di squadra – promosso dal Ministero della Cultura - che ha coinvolto 4 Regioni (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), 13 Città metropolitane e Province, 74 Comuni, 14 Parchi, 25 Università, rappresentanze delle comunità territoriali, associazioni, nonché il ministero degli Esteri e la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra della Santa Sede: l'Appia è la strada dove sorse la prima catacomba, fu percorsa da Paolo per arrivare Roma e poi da Pietro e fu una delle prime 'viae peregrinorum'.
Il tracciato della Regina Viarum, iniziato nel 312 a.C. dal censore Appio Claudio Cieco per collegare Roma a Capua, fu poi prolungato fino a Benevento, Venosa, Taranto e Brindisi, testa di ponte verso la Grecia e l'Oriente. Concepita per esigenze militari, la Via Appia divenne da subito asse di comunicazioni commerciali e culturali, modello delle successive vie pubbliche romane e, in un certo senso, origine del complesso sistema viario dell'Impero, alla base dell'attuale rete di comunicazione del bacino del Mediterraneo.
La strada più importante di un mondo antico è lunga oltre 600 chilometri, di cui 180 in Campania, collega anche due mari: per secoli è stata porta socchiusa verso Oriente, occasione di incontro tra popoli, culture, civiltà. E, per saperne di più, al museo archeologico dell’antica Capua, oggi Santa Maria Capua Vetere, è allestita la mostra permanente «I segni del paesaggio: l’Appia e Capua».
L’Ecosistema Digitale della Cultura della Regione Campania si arricchisce di “Itinerari culturali”
L’Ecosistema Digitale della Cultura della Regione Campania si arricchisce di “Itinerari culturali”, il nuovo portale che permette di esplorare percorsi territoriali, tematici e narrativi dedicati al patrimonio culturale della Campania, disponibile all’indirizzo: https://cultura.regione.campania.it/web/itinerari
Il visitatore potrà scegliere fra una serie di itinerari già predisposti, che possono essere modificati eliminando o aggiungendo ulteriori punti di interesse, oppure potrà utilizzare la funzione “Crea il tuo itinerario” per costruire il proprio percorso, per effettuare un viaggio virtuale fra luoghi anche fisicamente distanti tra loro, o per programmare una visita in loco consultando le informazioni sull’accessibilità dei siti.
L’itinerario viene così inteso non solo come un cammino attraverso i luoghi, ma anche come un racconto di storie e personaggi, che hanno lasciato nel nostro territorio tracce che ciascuno di noi, grazie alle risorse e alle opportunità della digitalizzazione, può seguire e riscoprire da qualsiasi parte del mondo si trovi.
Dalle connessioni virtuali fra luoghi reali scaturiscono storie inedite anche nei luoghi che ci sono più familiari, mostrandoci come il ricco patrimonio del territorio campano rappresenti un bacino inesauribile di racconti e prospettive.
Scopri la “Via dei Musei” sull’Ecosistema Digitale della Cultura della Regione Campania
Scopri la “Via dei Musei” sull’Ecosistema Digitale della Cultura della Regione Campania, il progetto dedicato ai nove musei che sorgono a Napoli in via Duomo e che conservano patrimoni di eccezionale valore artistico e culturale: il Museo Civico Gaetano Filangieri, San Severo al Pendino, il Pio Monte della Misericordia, il Museo del Tesoro di San Gennaro, il Duomo di Napoli, il Complesso Monumentale dei Girolamini, il Complesso Donnaregina Museo Diocesano, il Museo Madre e il Cartastorie — Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli.
Al link https://cultura.regione.campania.it/web/via-duomo-strada-dei-musei è possibile non solo consultare la scheda descrittiva di ogni museo e ricevere le informazioni utili a programmare la visita, ma soprattutto muoversi fra le sue stanze attraverso un virtual tour, un percorso immersivo arricchito da materiali testuali e risorse audio che descrivono le opere più importanti custodite.
Inoltre, di questa antichissima strada, già cardo major dell’antica Neapolis, da secoli centro della vita religiosa cittadina e oggi meta obbligata dei turisti campani, è possibile seguire l’evoluzione grazie all’innovativo strumento della “Time machine”, che mostra l’impianto urbano della città in epoca greco-romana, medievale, moderna e contemporanea e consente all’utente di conoscere le trasformazioni delle strade e degli edifici della città.
LA REGIONE CAMPANIA PORTA 50 EDITORI AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO DAL 9 AL 13 MAGGIO.
AD OTTOBRE ALLA BUCHMESSE DI FRANCOFORTE
La Regione Campania annuncia la partecipazione degli editori campani alla prossima edizione del Salone del Libro di Torino - in programma dal 9 al 13 maggio, negli spazi di Lingotto Fiere - e in autunno alla Frankfurter Buchmesse, due eventi di spicco nel panorama fieristico ed editoriale di rilevanza nazionale e internazionale per la promozione del libro. Il Salone, che giunge quest’anno alla sua XXXVI edizione – la prima con la direzione di Annalena Benini – ospiterà all’interno del padiglione Oval uno stand di circa 300 mq e, al suo interno, un’arena dedicata agli incontri con gli interventi di numerosi ospiti, autori e artisti per promuovere l’editoria e la cultura.
A conferma dell’impegno profuso dalla Regione Campania nelle prime due edizioni di Campania Libri Festival – La fiera dell’editoria a Palazzo Reale di Napoli, prosegue quindi l’attenzione e il sostegno a favore del comparto editoriale regionale con questo nuovo progetto. Ed è proprio la Fondazione Campania dei Festival, già ente promotore di Campania Libri, a cui è stato affidato l’incarico di gestire il tour delle case editrici campane attraverso una manifestazione d’interesse rivolta agli editori locali intenzionati a presenziare all’interno dello stand della Regione.
Cinquanta editori saranno presenti in fiera e agli incontri programmati al Salone del Libro di Torino: ad est dell’equatore, Adriano Gallina Editore, Alessandro Polidoro Editore, Alos Edizioni, Bibliopolis – Edizioni di Filosofia e Scienze, CaffèOrchidea, Chirico Libri Editore, Comicon Edizioni, Coppola Editore, Cuzzolin Editore, de Nicola Editore, D’amico Editore, Diogene Edizioni, Editrice Domenicana Italiana, Edizioni Eracle, Edizioni Fioranna, Franco Di Mauro Editore, Fw Produzioni, Galzerano Editore, Giannini Editore, Editrice Graus, Grimaldi & C. Editori, Guida Editore, Gutenberg Edizioni, Homoscrivens, Iemme Edizioni, Il Cappellaio Matto, Il Gatto Verde Edizioni, Iod Edizioni, Il Mondo di Suk, Edizioni Il Papavero, Edizioni dell’Ippogrifo, Il Terebinto Edizioni, InKnot Edizioni, Edizioni La Conchiglia, La Scuola di Pitagora, La Valle del Tempo Edizioni, Laveglia & Carlone Editore, Liguori Editore, Paolo Loffredo Editore, Marcus Edizioni, Martin Eden Edizioni, Edizioni Melagrana, NonSoloParole Edizioni, Orthotes Editrice, Edizioni Rainbow, Edizioni Realtà Sannita, Saremo Alberi Editore, Edizioni Spartaco, Turchini Edizioni.
Questa collaborazione con il Salone costituisce un primo fondamentale tassello che segna l’inizio di una nuova avventura per l’editoria e porterà, il prossimo anno a Torino, la Campania ad essere la Regione ospite protagonista del Salone del Libro 2025.
Dal 16 al 20 ottobre 2024, poi, le case editrici parteciperanno alla Buchmesse di Francoforte, il più prestigioso evento editoriale di livello mondiale che permetterà di stringere nuove relazioni per la diffusione strategica dei libri oltre i confini nazionali. Con gli eventi business-to-business, la Frankfurter Buchmesse potenzierà la competitività degli editori campani valorizzandone la produzione attraverso l’allestimento di un catalogo digitale, incontri e promozione del turismo e della cultura campani.
AL VIA LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE Campania.Divina
In onda sui canali RAI lo spot con ALESSANDRO GASSMAN
E’ partita la campagna di comunicazione “Campania.Divina” su scala nazionale, realizzata dalla Regione Campania con il supporto di Sviluppo Campania spa, per promuovere e valorizzare un’immagine della Campania quale luogo dalle molteplici sfaccettature ma che, al tempo stesso, sia la sintesi di una offerta turistica fatta di vacanza, di relax e di cultura, tutto l’anno.
Uno spot emozionale, con protagonista Alessandro Gassman, testimonial di notorietà nazionale, per raccontare e promuovere le bellezze della Regione Campania. Concepito in modo da essere in grado di catturare l’attenzione dello spettatore con immagini di grande impatto emotivo ed una storia in grado di rappresentare le caratteristiche identitarie dell’intera Campania.
L’ideazione e la produzione dello spot è stata affidata alla società Mad Entertainment SpA, con la regia di Beppe Tufarulo, esperto regista di spot e candidato al David di Donatello per il miglior cortometraggio.
ANTEPRIMA DEL CAMPANIA LIBRI FESTIVAL CON BENJAMIN LABATUT
DIRETTA STREAMING DALLE 18 - PALAZZO ZAPATA
Sarà Benjamin Labatut il protagonista assoluto dell'anteprima del Campania Libri Festival, evento di lunedì 2 ottobre in collaborazione con la Libreria Ubik Napoli e con UniPegaso. Lo scrittore cileno, attraverso un dialogo con la scrittrice e sceneggiatrice Elena Stancanelli, presenterà alle 18 a palazzo Zapata, sede di UniPegaso in piazza Trieste e Trento a Napoli, il suo “Maniac”, un libro molto atteso dopo il successo e le suggestioni di “Quando abbiamo smesso di capire il mondo”.
UN'ESTATE DA RE 2023
LA GRANDE MUSICA ALLA REGGIA DI CASERTA
Dal 13 luglio al 3 agosto torna Un'Estate da RE, la rassegna - giunta alla sua ottava edizione - diventata l'appuntamento estivo da non perdere alla Reggia di Caserta per tutti gli appassionati della grande musica.
È programmata e finanziata dalla Regione Campania (fondi POC 2014-2020), organizzata e promossa dalla Scabec - società regionale di valorizzazione dei beni culturali - in collaborazione con il Ministero della Cultura, la Direzione della Reggia di Caserta, il Comune di Caserta e il Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno, con la direzione artistica del Maestro Antonio Marzullo.
Tutte le informazioni e il programma su unestatedare.it
IL 18 GENNAIO IL PASSAGGIO DI TESTIMONE ALLE CAPITALI ITALIANE DELLA CULTURA 2023
Mercoledì 18 gennaio, dalle ore 15, al Palazzo Reale di Napoli, si svolgerà la cerimonia del passaggio di testimone da Procida a Bergamo e Brescia, Capitali Italiane della Cultura del 2023, al termine di un talk che vedrà sintetizzati gli eventi e i numeri generati con il programma culturale che volge al termine.
Segui la cerimonia in diretta streaming sull’Ecosistema digitale per la Cultura della Regione Campania
Sito web: www.procida2022.com